Racconterò la storia un dolce bambino e della sua vita diventata leggenda..
Nicolas era il suo nome, faceva parte di una famiglia benestante che tra gli anni 243 e 366 dopo Cristo venne a mancare lasciandolo orfano.
Trascorse la sua infanzia in un istituto, studiò ed imparò ad intagliare il legno e a fare altri lavoretti d'artigianato, finchè, cresciuto, cominciò a vedere la vita fuori dalla realtà in cui aveva vissuto e vide la povertà. Aveva con sè una delle sue sculture in legno quando vide un bimbo piangere, piangeva perchè era il giorno del solstizio d'inverno e la povertà della sua famiglia non gli permise di avere i dolci che si era soliti regalare ai bambini per festeggiare quel giorno, così, per consolarlo, gli regalò la scultura, il bimbo smise di piangere e gli regalò un sorriso, questo a Nicolas piacque molto, il suo animo si sentii appagato e felice...e così decise!
Quella notte, per tutta la notte, lavorò il legno, dando le forme più svariate a quei blocchi di legno che teneva in quella che da anni era la sua piccola casa, poco distante dall'istituto, ma più isolata.
Il giorno dopo distribuì doni a tutti i bambini di quel villaggio e permise di festeggiare il solstizio d'inverno in gioia.
Quello che provò lo spinse ad impegnarsi con sè stesso a rendere ogni solstizio d'inverno magico per tutti i piccoli.
Le creature del bosco lessero nel cuore di Nicolas e decisero di farsi conoscere da lui e di aiutarlo.
Ad un anno da quell'opera di gioia, la notte in cui Nicolas stava finendo i preparativi per portare i giochi ai piccoli, si appisolò davanti al camino. Quandò si svegliò il suo primo sentimento era il sentirsi dispiaciuto, non aveva terminato i suoi doni, ma in un attimo si guardò intorno e sbalordito vide che tutto era pronto, bisognava solo vestirsi e...andare!
Al ritorno da quel viaggio, stanco rientrò a casa e mentre si preparava per la notte vide una piccola ombra, muoversi velocemente.
Osservò meglio, la piccola ombra rallentò, si fermò e gli occhi di Nicolas si abbassarono, poco distante dai suoi piedi una creatura alta poco più di una decina di centimetri si presentava al suo sguardo, rimase attonito, non sapeva cosa dire, ma non aveva importanza, la piccola creatura parlò e disse:
"Nicolas, il tuo cuore è stato compreso, il tuo cuore è puro, noi siamo qui per aiutarti."
Con questa frase ebbe inizio un patto di amicizia che diventò poi leggenda in tutto il mondo!...
Non a tutti è permesso vedere quelle piccole creature e così a partire dal solstizio invernale successivo si decise di procedere con i doni al calar del buio, quando tutti dormivano, in modo da potersi muovere liberamente.
Dasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Donder e Blitzen, le otto renne che, amiche delle piccole creature che in quella notte si prestano ad aiutare Nicolas...una piccola creatura lo accompagna nel viaggio e lo aiuta a mettere i doni nelle case dei bambini, le altre lo aiutano a preparare la partenza.
Un giorno, dopo molti solstizi, un bambino si svegliò e vide un'ombra enorme sulla parete accanto al camino, l'ombra aveva la sagoma di una persona un po' in carne, s'intuiva la barba e finiva appunta, come avesse un cappello.
Vide solo l'ombra, un'ombra gigante, ma del proprietario di questa sagoma così grande sulla parete non ce n'era traccia...tornò nel suo letto e il giorno dopo, al risveglio, i doni erano lì! Allora quella era la sagoma di Nicolas!...
Intanto a casa di Nicolas il mistero si svelava, la piccola creatura raccontò di come stava per essere scoperto per colpa della sua ombra proiettata sulla parete dalla luce del fuoco del camino, Nicolas sorrise e gli si raccomandò di stare più attento il prossimo solstizio.
Nasceva così la figura di Nicolas...che diventò leggenda in tutto il mondo!
La versione Ufficiale storica dice che Nicolas, conosciuto negli anni ormai come Santa Claus, sia in realtà Nicola, un orfano di famiglia benestante cresciuto in un monastero e divenuto poi vescovo, divenne noto per le sue grandi elargizioni a favore dei poveri.
Dopo la sua scomparsa divenne Santo e così nacque "San Nicola"!
La magia di Santa Claus è di credere a qualcosa che la storia non può provare, ma il cuore può sentire...
[Modificato da BlackMoon. 16/11/2009 23:50]