Come reagisco quando...

Situazioni di sofferenza, situazioni di rabbia, di gelosia, di gioia, di entusiasmo, situazioni di ogni genere nella vita di tutti i giorni ci colgono spesso impreparati...a volte no...le reazioni ci aiutano a conoscere noi stessi un po' di più...

Una mia pecca è quella di non avere reazioni...cioè, in realtà le ho...ma le tengo dentro, non so se pregio o difetto, ma in molti intorno a me si sono lamentati..in particolare le ragazze, hanno sempre trovato qualcosa da dire...mia sorella me lo dice ridendo, ma mi conosce fin troppo bene e anche se non ho reazioni lei sa sempre esattamente cosa provo e perchè, nella mia compagnia, ci scherzano, ma so che a volte si sentono impacciati, a seconda della situazione, perchè non sanno loro che reazione avere, non è una cosa calcolata, sono fatto così di mio...

Io non so quando di preciso ho imparato ma...piango in silenzio...
quando invece m'inervosisco nel senso più vicino all'arrabbiato, divento cinica e con calma uso parole che stendono il mio interlocutore, mettendolo davanti a sè stesso...l'interlocutore si agita e si calpesta da solo...questo l'ho imparato da grandicella, finchè ora è una reazione diventata parte di me in modo naturale...
da ragazzina ero più manesca, se così vogliamo dire, col tempo mi sono calmata e anche il mio carattere si è evoluto con me, certo se un giorno dovessi trovarmi davanti ad una persona che alza le mani, non porgo certo l'altra guancia, anzi....però questo è raro che mi succeda perchè ho una vita molto mia...col tempo divenuta sul discreto andante....

Io tendo a sentirmi risentito, non ho l'arte di farmi scivolare tutto addosso, arte che ci terrei ad imparare.
Tendo a rispondere per le rime se mi sento offeso, sottovalutato o inveito. Lo so che non è un pregio, ma non è facile controllare delle reazioni che solitamente sono impulsive, poi sento il bisogno di raccontarlo a qualcuno per sfogarmi un po'.
Quando invece sono entusiasto per qualcosa rimango molto tranquillo!